A distanza di qualche mese dal nostro ultimo commento alla Comunicazione interpretativa OAM n. 28/21 (Clicca qui per leggerlo) l’OAM è nuovamente intervenuto sul tema del #monitoraggio della rete distributiva fornendo ulteriori precisazioni attraverso la Comunicazione n. 30/22 per cui non solo i mediatori – già obbligati nell’ambito dei requisiti organizzativi interni – ma anche gli agenti in attività finanziaria – ai sensi dell’art.128-novies del TUB – devono prevedere apposite procedure interne, quindi correttamente formalizzate, e relazionare circa l’attività di monitoraggio periodicamente svolta sulla stessa rete, conservando “nei propri cassetti” la relativa documentazione che può quindi essere richiesta dall’Autorità di vigilanza durante i controlli di routine.
Il messaggio, ormai a chiare lettere, è rivolto al collaboratore di agente e mediatore chiamato con maggiore convinzione a rispondere del proprio operato alle società di mediazione e agli agenti in attività finanziaria di riferimento per i quali prestano l’attività professionale.
In questo #Ofeliaconsulting possiede la professionalità e le competenze necessarie per assumere incarichi di funzione e per fornire la giusta assistenza alle attività di #compliance e di #audit interno per gli intermediari del credito, attraverso la predisposizione delle necessarie procedure ed accessi ispettivi presso le sedi dei collaboratori.
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