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OAM TRACCIA IL PERIMETRO DELLE ATTIVITÀ RISERVATE AGLI ISCRITTI

Con comunicazione 29/2022 l’OAM (Organismo degli Agenti e dei Mediatori creditizi) ha fornito  chiarimenti rispetto al ruolo degli operatori del web marketing che offrono servizi di natura commerciale, tra cui l’approvvigionamento dei potenziali clienti in favore degli intermediari del credito tramite c.d. piattaforme online.
L’Organismo accende un faro sulle recenti modalità di comunicazione e contatto con i potenziali Clienti e distingue le attività non riservate da quelle che possono effettuare solo gli iscritti negli elenchi.

Precisa l’OAM che l’obiettivo primario dei chiarimenti è assicurare – nel rispetto del principio di neutralità tecnologica – la parità di condizioni tra gli operatori del mercato, tenendo conto dei limiti normativi imposti rispetto allo svolgimento di attività riservate.

In particolare l’OAM evidenzia che alcuni siti internet (c.d. piattaforme), permettono agli utenti – compilando un questionario on-line con i propri dati anagrafici e le proprie esigenze di credito – di esaminare e confrontare gratuitamente uno o più preventivi di prodotti del credito erogati da finanziatori diversi, talvolta agevolando il successivo contatto tra le parti.

Alcuni dei siti internet descritti risultano direttamente gestiti da intermediari del credito e/o da soggetti finanziatori,  mentre altri sono creati e gestiti da soggetti non appartenenti al settore finanziario e, pertanto, non sottoposti al controllo di alcuna Autorità di Vigilanza.

Si rende necessario quindi fare chiarezza sul perimetro delle attività consentite ai soggetti non vigilati e sulle modalità di espletamento delle attività da parte di quelli vigilati.

Attività consentite a non iscritti

L’utilizzo di siti internet o di strumenti di web marketing il cui scopo sia incentivare l’utente a fornire i propri dati per facilitare un contatto con i finanziatori – precisa l’OAM – dovrebbe consistere, se attuato da parte di soggetti che non svolgono attività coperta da riserva di legge, nella mera raccolta dei dati anagrafici e di contatto di soggetti potenzialmente interessati a eventuali prodotti di credito, senza il compimento di alcuna – seppur minima – raccolta di dati o profilazione in merito alle esigenze di credito dell’utente e in assenza di qualunque forma di promozione o illustrazione del prodotto oppure di analisi, istruttoria e informazione sullo stesso.

Ulteriore ipotesi in cui le piattaforme svolgerebbero un’attività non riservata, sarebbe qualora le stesse – avendo un core business del tutto diverso rispetto a quello dell’ intermediazione creditizio-finanziaria – contenessero un mero banner/annuncio che rinvii direttamente ad un sito internet/filiale operativa gestite da un soggetto iscritto in OAM o da un intermediario bancario e/o finanziario abilitato, oppure si limitassero ad effettuare soltanto simulazioni astratte di assumibilità creditizia tramite, ad esempio, profili predefiniti a carattere esemplificativo – senza inserimento di dati da parte dell’utente.

Tali piattaforme dovranno comunque rappresentare all’utente che le stesse svolgono un’attività a carattere non riservato, descrivendone l’oggetto e i contenuti essenziali.

Attività a carattere riservato

Diversamente svolgono un’attività a carattere riservato le piattaforme o siti che effettuino:

  1. a) la raccolta, presso l’utente, di dati anagrafici (nome, cognome, mail, etc.) e di esigenza creditizia (tra cui alternativamente, tipologia di finanziamento, somma richiesta, durata del finanziamento, periodo di rimborso, tipo di tasso, dati reddituali, etc.), seguita da una proposta di preventivo – anche mediante prospettazione di diversi importi di rata riconducibili a diversi finanziatori – successivamente fornendo all’utente la possibilità di ricontatto da parte del finanziatore;
  2. b) la raccolta, presso l’utente, di dati anagrafici e di esigenza creditizia, non seguita dalla proposta di più offerte di credito, ma comunque accompagnata dall’indirizzamento dei dati raccolti verso uno specifico finanziatore, scelto dalla piattaforma stessa.

La piattaforma è, altresì, tenuta a prospettare all’utente che le condizioni dell’offerta potrebbero variare e a precisare che la stessa non offre la totalità dell’offerta creditizia del mercato.

Restano fermi per gli Iscritti, tutti gli obblighi di trasparenza e le altre disposizioni normative, compreso il trattamento dei dati personali.

Nell’ambito degli adempimenti di trasparenza, la piattaforma è tenuta ad informare gli utenti – ad esempio mediante l’adozione di uno specifico disclaimer – dell’autorizzazione ad operare e del proprio numero di iscrizione all’Organismo, della tipologia del prodotto offerto e delle condizioni che propone, della modalità di utilizzo a favore dell’utente, della tipologia di soggetti cui sono trasmessi i dati inseriti e del target market di riferimento.

(ALLEGATO: Comunicazione_n_29_22)

Comunicazione_n_29_22