L’OAM ha pubblicato il secondo numero del suo Magazine dedicato al mondo della mediazione creditizia. Al suo interno articoli e approfondimenti sull’attuale situazione economica, sull’industria dei finanziamenti e sui consumatori, senza tralasciare il mondo della Fintech e delle Criptovalute.
Si segnala al suo interno l’articolo che riporta i risultati di una ricerca condotta da Research Dogma per BNL-PARIBAS sulle aspettative dei Mediatori Creditizi, un mondo che risulta oggi formato da soggetti con un buon profilo culturale ( 34% di laureati, il resto diplomati) ma ancora rivolto in prevalenza ad un pubblico maschile ( 78% di uomini) con una cospicua presenza di soggetti giovani ( 36% sotto i 44 anni).
Per quanto riguarda la tipologia dei prodotti a fare la parte del leone è il Mutuo con una percentuale di 8 pratiche su 10, seguito dal CQS e dai prestiti ordinari.
Sulla situazione congiunturale, il 71% dei Mediatori ritiene che la congiuntura sia sfavorevole a causa dei tassi in salita, della prudenza nell’erogazione da parte della Banche e del conseguente andamento del mercato immobiliare, ma un 29% ritiene che l’attuale situazione professionale sia più facile rispetto ai 6/12 mesi precedenti.
Per il futuro la categoria punta sulla professionalità come arma vincente, confidando sulla acquisita stabilità degli strumenti tradizionali (mutuo, CQS, prestito) e sulla crescita di prodotti diversi, con modelli di servizio destinati, normativa permettendo, ad occupare, nei rapporti con la clientela, gli spazi lasciati liberi dalla riduzione degli sportelli bancari,
Fondamentale e molto sentita da tutta la categoria è la necessità di formazione. Il 90% degli intervistati si ritiene preparato, ma crede nel ruolo imprescindibile della formazione.
Buona lettura.