In un contesto economico come quello attuale, l’espansione oltre i confini nazionali rappresenta un’opportunità imprescindibile per le imprese che ambiscono al mantenimento di una posizione competitiva di rilievo.
Tuttavia, l’approccio a nuovi mercati, con le intrinseche complessità culturali ed economiche, può risultare un’impresa ardua.
Proprio per agevolare questo sono stati messi a disposizione numerosi strumenti per l’internazionalizzazione: strumenti di finanza agevolata che offrono un sostegno concreto alle aziende italiane desiderose di espandere il proprio orizzonte commerciale.
Queste linee di finanziamento, messe a disposizione sia a livello comunitario che nazionale, si configurano come un supporto strategico, consentendo alle imprese di affrontare le spese inerenti all’ingresso e al consolidamento nei mercati esteri.
L’espansione delle attività aziendali oltre i confini nazionali implica l’instaurazione di relazioni commerciali con aziende, consumatori e fornitori esteri, allo scopo di ampliare il mercato di riferimento oppure di diversificare le fonti di approvvigionamento.
Le misure di sostegno per le imprese, possono essere a livello regionale (bandi per l’internazionalizzazione) comunitari e nazionali (SIMEST, SACE, ICE ecc…)
Per agevolare le aziende in questo percorso a carattere straordinario vengono messe a disposizione dal Ministero degli Esteri, per il tramite di SIMEST SpA, agevolazioni finanziarie volte a sostenere le imprese italiane nel loro processo di espansione estera.
SIMEST, società del Gruppo CDP (Cassa Depositi e Prestiti), partecipata dalle principali banche del sistema nazionale e dalle principali associazioni imprenditoriali, offre una vasta gamma di finanziamenti agevolati a supporto delle imprese italiane che investono in innovazione, sostenibilità e digitalizzazione per crescere sui mercati esteri.
Questi strumenti di solito mettono a disposizione in parte contributi a fondo perduto ed in parte maggioritaria finanziamenti agevolati con tassi di interesse inferiori a quelli di mercato.
Di seguito, evidenziata in grassetto, una prima descrizione delle singole misure disponibili.
Ogni strumento è caratterizzato da specifici requisiti (principalmente in favore delle PMI con particolari supporti per le aziende del Sud) e criteri di ammissibilità.
Inoltre, il singolo strumento definisce i destinatari, le tipologie di progetti finanziabili, le spese ammissibili e l’entità del contributo.
Gli strumenti per l’internazionalizzazione coprono un’ampia gamma di spese, tra le quali figurano quelle per le consulenze specializzate in ambito legale, fiscale e strategico ma anche le spese per Temporary Manager e per la formazione del personale e le attività di marketing e promozione, comprendenti la partecipazione a fiere internazionali, il lancio di campagne pubblicitarie mirate, eccetera.
Inoltre, le linee di finanziamento agevolato possono finanziare l’ottenimento di certificazioni di prodotto indispensabili per accedere a determinati mercati esteri, nonché gli adeguamenti necessari per conformarsi alle normative locali.
L’espansione della rete vendita all’estero, attraverso l’apertura di nuove sedi o la creazione di partnership commerciali (inserimento mercati), è un’altra area di intervento coperta dagli strumenti disponibili, così come gli investimenti in digitalizzazione e transizione digitale ed ecologica e nell’implementazione di piattaforme e-commerce per raggiungere una clientela internazionale più ampia.
Particolare menzione merita la “ Misura Africa” inserita all’interno della proposta di finanziamenti agevolati per l’internazionalizzazione e dedicata alle imprese che operano o intendono operare nel continente africano.
SIMEST propone tassi agevolati, quote a fondo perduto fino al 20% per le imprese del Mezzogiorno e l’esenzione dalla prestazione delle garanzie per progetti localizzati in Africa.
Analoga Misura viene dedicata alle imprese che intendano insediarsi nei “Balcani occidentali” (Serbia, Kosovo, Montenegro, Albania, Macedonia del Nord, Bosnia) prevedendo una quota a fondo perduto del 10% e l’esenzione dalla prestazione delle garanzie.
Per accedere ai finanziamenti SIMEST, è necessario presentare la domanda tramite il portale dedicato, seguendo le procedure e i requisiti specificati nella documentazione ufficiale.
Si tratta di una procedura semplificata attraverso una compilazione guidata, cui si accede dopo una semplice registrazione al portale https://simest-org.my.site.com/s/
La documentazione societaria viene acquisita dal portale autonomamente in modalità elettronica, lasciando all’impresa solo la descrizione del progetto che si intende realizzare, l’indicazione delle macrocategorie di spesa che si vogliono sostenere ed alcune dichiarazioni di conformità contributiva ed ambientale.
L’invio della domanda così compilata con i suoi allegati viene effettuato elettronicamente sul portale stesso dopo l’apposizione della firma certificata del legale rappresentante al modulo di domanda completo.
Importante indicare una pec adeguatamente presidiata in azienda in quanto le successive richieste essenziali verranno inviate tramite questa modalità.
Dopo l’inoltro della domanda per via telematica, SIMEST nel corso dell’istruttoria comunicherà eventuali richieste di documentazione aggiuntiva o di chiarimento via pec, per garantire la certezza del messaggio, cui possono essere affiancate comunicazioni telefoniche con gli istruttori od il customer care.
Francesco Tilli